Con il cibo morbido si mangia di più.

17.03.2013 18:58

 

Da uno studio dell'Università di Wageningen, in Olanda, pubblicato sul giornale Appetite, dei ricercatori del Centro di Ricerca Nestlè (Nrc), oggi possiamo dire che la forma e la consistenza del cibo è la causa dei nostri chili di troppo!!

Gli esperti hanno esaminato la correlazione tra la forma delle pietanze, il tempo di masticazione e la quantità di calorie assunte. Il risultato è che se si mastica di più si tende ad ingerire una quantità inferiore di alimenti. Non vorrei sembrare banale ma...facciamo un esempio semplicistico: masticare 100 gr di carote farà stancare le nostre mandibole al punto di rinunciare ad andare avanti con lo stesso alimento fino all'infinito!!....avere a disposizione 100 gr di delizioso gelato che si scioglie in bocca ci farà venire voglia di mangiarne fino a scoppiare. Non vi pare?!

 

Tornando allo studio leggiamo che la forma e la consistenza del cibo influiscono sull'appetito e sulla quantità di calorie ingerire. Pietanze più 'morbide', come i purea di verdure, le lasagne e i pomodori pelati, che vengono ingerite in grandi bocconi e sottoposti a pochi atti masticatori, hanno un tasso assunzione al minuto considerevolmente maggiore del cibo solido. Dunque, risulta meno appagante una porzione di purea che la stessa quantità di patate. Ecco spiegato perché le pietanze consumate con piccoli morsi e masticate per lungo tempo aumentano il senso di sazietà riducendo le quantità di cibo assunte.