La Cannella e le sue proprietà curative

26.03.2013 20:26

 

La Cannella è una radice antiulcera e digestiva davvero potente. La cannella viene impiegata in molti modi ed il suo uso è antichissimo anche in campo medico.

 

Ma quali sono le sue proprietà e a cosa fa bene la cannella?

 

La Cannella ha proprietà carminative e digestive molto potenti.

E' in grado di bloccare e riparare le ulcere intestinali. Le sue proprietà non privilegiano soltanto l'apparato digerente, ma anche quello respiratorio infatti ha anche proprietà espettoranti, antibatteriche e antinfiammatorie.

 

La cannella ha anche la facoltà di attivare la circolazione e può essere anche aggiunta a collutori per l'igiene della bocca. Questa prelibata spezia si può usare anche esternamente per curare i reumatismi.

 

E per la bellezza?

 

Una spezia così raffinata ha anche proprietà utili alla nostra pelle ed infatti può essere anche inserita in maschere fai da te per ristrutturare e detergere in profondità la pelle. Inoltre la cannella fa anche dimagrire perché evita che durante la digestione i grassi siano messi da parte.

 

Ad esempio, dopo una cena abbondante è importante favorire la digestione facendo un infuso di corteccia di cannella. Poiché la cannella ha un sapore molto marcato è importante usarne solo 10 grammi per ogni litro d'acqua. L'infuso dovrà essere servito rigorosamente amaro. Sarà utile oltre anche in caso di mestruazioni dolorose.

 

Inoltre i fumenti a base di cannella saranno utili in caso di bronchiti ed infezioni dell'apparato respiratorio.

Per i reumatismi invece possiamo avvalerci dell'olio essenziale di cannella: ci basteranno poche gocce da massaggiare sulla parte dolorante fino al completo assorbimento.

 

Ma non finisce qui… infatti la cannella ha moltissime altre proprietà: è risulta ricca di polifenoli, sostanze presenti anche in altri alimenti quali mirtilli e cioccolato e a cui la scienza attribuisce proprietà antiossidanti utili al controllo dei danni degenerativi causati dai cosiddetti "radicali liberi". Il suo principio attivo è la cinnamaldeide, sostanza contenuta soprattutto nella corteccia dei rami più giovani della pianta; alcuni recenti lavori scientifici le attribuiscono un ruolo positivo nel favorire il miglioramento delle difese dell'organismo.